“Sull’orlo di una crisi di nervi, Maani Rafat vaga per Teheran alla disperata ricerca della sorella gemella. Non ne trova più traccia e sentimenti contrastanti gli attraversano la mente. È un giovane ingegnere dallo spiccato gusto letterario, che soffre di disturbi psichici e fa uso di stupefacenti. La moglie lo ha lasciato perché Mani non riesce a darle un figlio. Intorno a lui, per giunta, la città si muove a un ritmo disumano. A poco a poco, mentre il lettore lo insegue in questa ricerca spasmodica, il protagonista comprende che la sua inquietudine è alimentata da un dolore profondissimo: è un uomo, certo, e come tale lo riconoscono le persone in cui si imbatte, eppure dentro di sé custodisce un io femminile, cui da tempo non presta ascolto. A mano a mano che l’uomo inizia a riconoscersi meglio, la sua identità si sovrappone a quella della sorella perduta. Tra ossessioni e discriminazioni, perciò, la ricerca della gemella si intreccia all’indagine sull’animo femminile che Maani ha riscoperto in sé, con un finale imprevedibile e commovente.”
“The word smuggler often unleashes a simplified, negative image painted by the media and the authorities. Such state-centric perspectives hide many social, political and economic relations generated by smuggling. This book looks at the practice through the eyes of the smugglers, revealing how their work can be productive, subversive and deeply sociopolitical. By tracing the illegalised movement of people and goods across borders, Seeing Like a Smuggler shows smuggling as a contradiction within the nation-state system, and in a dialectical relation with the national order of things. It raises questions on how smuggling engages and unsettles the ethics, materialities, visualities, histories and the colonial power relations that form borders and bordering. Covering a wide spectrum of approaches from personal reflections and ethnographies to historical accounts, cultural analysis and visual essays, the book spans the globe from Colombia to Ethiopia, Singapore to Guatemala, Afghanistan to Zimbabwe, and from Kurdistan to Bangladesh, to show how people deal with global inequalities and the restrictions of poverty and immobility.”
“Inspirés par l’humanisme de la Renaissance et des Lumières, nous contribuons à la diffusion de la culture, du savoir et des idées en expédiant des livres dans le monde entier. Mais, bien plus qu’une librairie en ligne, Lireka, ce sont avant tout des libraires au service de leurs lecteurs…”
“بحث الجينات، التي تحمل الألم، باستمرار، بعضها عن بعض، ويجد بعضها بعضاً. ودون ريب، بوسع الشرق الأوسط أن يناقض قواعد علم الوراثة. فكيف يمكن إخبار الناس المعذبين أنَّ آصرة قربى تجمعهم؟! نسباً دموياً؟! وأن دماءهم ذات لون واحد؟ لا يهمّ المكان الذي تنحدرون منه! من أفغانستان، إيران، العراق، سورية، باكستان... ..”
